Nell’ultima settimana l’attenzione dell’opinione pubblica si è concentrata sul Movimento dei Forconi, che ha fatto molto parlare di sé grazie alle proteste improvvisate, da parte di gruppi di lavoratori e cittadini, nelle strade e nelle piazze di tutto il Paese.
I Forconi hanno fatto irruzione in uno scenario politico agitato e con un malcontento che emerge da diversi strati sociali (dagli studenti agli agricoltori fino alle élite). Ci si interroga, anche per evitare facili strumentalizzazioni del fenomeno, su quali siano le influenze di un movimento ancora poco conosciuto, che ha generato aspre critiche e accorate dichiarazioni di solidarietà.
Su Twitter i forconi sono entrati rapidamente nei temi di discussione con picchi di citazioni di 25.000 messaggi al giorno. Il sito Topsy.com, tra i pochi servizi in grado di filtrare tutti i messaggi pubblici di Twitter, ha rilevato un picco dell’hashtag #forconi a partire dal 9 dicembre (giorno che dà il nome al movimento capeggiato da Danilo Calvani e affiliato ai Forconi), data dell’inizio della protesta, per poi attenuarsi il 12 dicembre dopo 3 giorni di forte presenza nello stream pubblico.
Che tipo di persone simpatizza con il Movimento dei Forconi?
Per tracciare un quadro delle principali caratteristiche dei simpatizzanti del neonato movimento, è stata condotta un’analisi degli interessi espressi su Facebook da un campione di 2001 fan della pagina “Il Movimento dei Forconi” (database di Wisdom Microstrategy). Una pagina che ad oggi conta più di 70.000 fan ed è in rapida crescita.
Sono state analizzate le informazioni del profilo e gli interessi per evidenziare i principali tratti socio-demografici dei sostenitori, ed è stato misurato il grado di affinità del campione con le pagine appartenenti alle categorie dei media, della politica, dell’intrattenimento e dell’informazione.
Si scopre così che il Movimento dei Forconi riceve un supporto, almeno sui social network, da gruppi di persone molto diversi tra loro come orientamenti politici.
Il sostenitore medio su Facebook ha 36 anni, è un maschio (72%) e non ha una collocazione geografica precisa perché può vivere al nord, al centro o nel sud Italia, con concentrazioni nelle principali città come Milano o Roma, ma soprattutto in Sicilia nelle città di Palermo e Catania.
– Le pagine affini al campione indicano una spiccata sensibilità verso la critica e la protesta nei confronti del sistema politico. Il gradimento maggiore tende verso quelle pagine Facebook che diffondono un pensiero di controinformazione, di opposizione rispetto ai partiti e al governo e un sentimento di disprezzo verso la “casta”.
Pagine come “Movimento di Insorgenza Civile”, “fermiamolebanche.it” , “Rivoluzione!!!” e “I Briganti” rappresentano bene questa vicinanza. Ma è una tendenza che si riscontra anche nelle preferenze legate alle trasmissioni televisive e ai giornali (es: Informare Controinformando News, Diritto di Critica, YouReporter.it, Cado in Piedi).
– C’è una grande eterogeneità negli interessi legati alla politica che spaziano dall’estrema destra alla sinistra, passando per il Movimento 5 Stelle, molto presente negli interessi delle organizzazioni politiche a livello locale.
Tra i movimenti politici affini emerge infatti la molta attenzione alle iniziative locali del Movimento 5 Stelle nelle regioni della Lombardia, del Lazio e della Sicilia.
I politici più prossimi sono Rosario Crocetta (attuale presidente della Regione Sicilia), Gianfranco Miccichè, Sonia Alfano, Luigi De Magistris (Sindaco di Napoli) e Rita Borsellino. Tra i politici più popolari (con un numero maggiore di fan) troviamo diversi politici orientati a sinistra come Nichi Vendola, Antonio Di Pietro e Matteo Renzi (su questo indice pesa la grande popolarità in termini di numero di fan delle pagine Facebook di questi uomini politici).
C’è da evidenziare anche una discreta presenza di pagine ispirate dall’estrema destra, con preferenze per politici come Giorgio Almirante, Francesco Storace; e per Forza Nuova o Casa Pound Italia come organizzazioni.
Se lo scenario delle influenze politiche dei Forconi è tra i più vari, è invece assente la Lega, con i suoi rappresentanti e le sue battaglie per federalismo e autonomia del Nord. Altro grande assente è il centro-destra berlusconiano (alcuni personaggi dell’area vicina a Berlusconi compaiono, ma molto in basso nelle classifiche).
Da segnalare una marcata connotazione anti-mafia, espressa dal gradimento per pagine Facebook dedicate a personaggi o organizzazioni di riferimento per la lotta alle mafie. Questo aspetto risulta ancora più chiaro esaminando le affinità con i media.
Qual è la “dieta” mediatica dei fan dei Forconi?
– Gli show televisivi che, secondo i punteggi di affinità, risultano più apprezzati dal campione, sono i talk show e i programmi di informazione come Piazzapulita (La7), TG La7, Ballarò e PresaDiretta di Riccardo Iacona.
Tra i giornalisti televisivi più seguiti troviamo Gianluigi Paragone, probabilmente apprezzato per la vicinanza delle sue trasmissioni ai vari argomenti dell’antipolitica.
– Tra i nomi della carta stampata si evidenziano principalmente giornalisti che si sono occupati delle vicende del Sud Italia, come Pino Aprile (attuale direttore di Gente e autore di molti saggi sul Sud Italia) e Lirio Abbate (giornalista d’inchiesta de L’Espresso), Giuseppe Alfano (giornalista ucciso dalla mafia nel ’93 a causa delle sue inchieste) e Gabriele Sola (giornalista, attivista ed ex consigliere regionale della Lombardia dimessosi anzitempo rinunciando al vitalizio). Ad essi si aggiungono altre figure interessanti come quella di Pino Maniaci (conduttore della TV locale Telejato, non iscritto all’albo dei giornalisti, che ha denunciato più volte la mafia ricevendo molte intimidazioni).
– Qual è invece la musica più in sintonia con i Forconi? In primo piano ci sono artisti attivi sulla scena musicale da diversi anni, soprattutto legati alle terre del Sud e accomunati da temi di rilevanza sociale come i 99 Posse o Caparezza. Tra gli artisti principali troviamo Lucio Dalla, Carmen Consoli, Franco Battiato (questi ultimi di origini siciliane).