Twitter ha da tempo fatto capire qual è il suo disegno. Il sito di microblogging, utente dopo utente, innovazione dopo innovazione, vuole registrare il “battito” del mondo: mostrare in tempo reale discussioni, tendenze, notizie, pensieri, opinioni; dando la possibilità agli utenti di “incontrarsi” e aggregarsi intorno ai temi più dibattuti.
Un altro piccolo passo è il potenziamento dei Trending Topic, le tendenze visualizzate in tempo reale in base al numero e alla frequenza dei tweet, diventati “personalizzabili”. I Trending Topic, una volta solo mondiali, sono poi diventati configurabili per nazione (le Tendenze italiane sono visibili dal 2010). Poi sono arrivate le prime città. Da oggi, abbiamo la possibilità di visualizzare e mettere a confronto ben sette città italiane, rispetto alle quattro già presenti.
Dando un’occhiata, non si scoprono grandi differenze. È però possibile che le Tendenze diventeranno sempre più configurabili per territorio geografico. Nuove fantastiche opportunità per gli utenti di discutere dei loro temi preferiti. E nuove opportunità professionali di ricerca, di analisi e di marketing!