Altro episodio della serie trattata qui, qui, qui, qui, qui e qui. Avete presente le persone che mentre parlano, o mentre tengono una lezione all’università, o un discorso in pubblico, dicono a voce la formula “tra parentesi” oppure “tra virgolette” oppure l’inglese “in brackets”? Spesso accompagnano la formula con un gesto delle mani che può apparire bizzarro: disegnano le parentesi o le virgolette nell’aria. Questo può anche risparmiare loro del tutto la pronuncia della formula. Il gesto basta a significarla.
In termini di trend delle espressioni e del linguaggio, Wired UK ipotizza la nascita di una nuova tendenza: sembra ci sia già chi – durante un discorso – sottolinea il fatto che una parola pronunciata sia una parola chiave, un “topic” importante per quanto si sta dicendo. Come fa? Lo presenta ai suoi uditori come un hashtag, il topic tipico di Twitter. Dunque fa precedere la parola da un gesto delle due mani che ricreano appunto il famoso simbolino.
Il finger hashtagging può sembrarci oggi un modo stupido di slogarci i polsi o una totale boutade. Eppure, chissà che non entri davvero nell’uso comune. Un’altra contaminazione dal digitale al reale.