Il primo post del 2013 di questo blog va “meritatamente” a raccontare l’iniziativa di comunicazione di Fastweb. Un’azienda velocissima, da sempre. L’azienda che ha portato le nostre città nel “mondo” della fibra ottica e ci ha fatto scoprire – ormai da un po’ di anni (come raccontano le affissioni) – che un’altra internet era possibile, anche in Italia.
Oggi Fastweb è velocissima nel comunicarci in tutti i modi la sua nuova ultrafibra: in tv, con un chiacchierato quanto efficace spot con Jesse Owens, e sul web. E con uno tra i più riusciti ambient media mai realizzati in Italia, di cui tutti o quasi hanno scritto o parlato: la personalizzazione integrale di una fermata della Metropolitana Milanese, trasformata per una giornata in una fermata della metropolitana di Tokyo. Nello stesso giorno, il 21 gennaio, tutti i giornalisti venivano invitati proprio lì, nella stazione di Moscova, per scoprire cosa stava accadendo con i loro occhi e poterlo velocemente raccontare. Facebook, Twitter, Instagram, Foursquare vedevano il lancio di personalizzazioni e azioni ad hoc (v. immagini), perfettamente coerenti e rivolte all’obiettivo di far scoprire a tutti, velocissimamente, l’iniziativa.
Forse Fastweb non avrà il potere di far andare la metropolitana così veloce da portarci da Milano a Tokyo in un minuto. Ma ci ha fatto capire ancora una volta cosa significa per un’azienda essere velocissima, e raggiungere gli obiettivi di comunicazione con buone idee, ottimamente realizzate. Che fibra, Jesse.