Wikipedia recita: A Rube Goldberg machine is a deliberately over engineered machine that performs a very simple task in a very complex fashion, usually including a chain reaction. The expression is named after American cartoonist and inventor Rube Goldberg.
I video legati alle Rube Goldberg machine sono da qualche anno uno degli hit di YouTube, a partire da Best Rube Goldberg ever fino agli immancabili contest giapponesi.
La Honda Accord è stata tra le prime a legare una Rube Goldberg a un film pubblicitario: un lavoro ben realizzato e di successo, per la coerenza tra caratteristiche di prodotto, promessa di marca e tutto quanto viene rappresentato nel film.
Splendido anche il lavoro degli Ok Go, gruppo rock statunitense, che ha rappresentato una complicatissima installazione di Rube Goldberg in un video ufficiale del brano “This too shall pass“.
Naturalmente, ai pubblicitari non è sfuggito l’effetto potenzialmente “virale” che le rappresentazioni di Rube Goldberg machine possono avere. L’effetto stupore che provocano questi meccanismi improbabili e le loro sincronizzazioni sono una manna per chi è a caccia di idee per attirare visualizzazioni e buzz con il solo passaparola. E così, ecco il tentativo di Vodafone, che prova a comunicare la sua offerta di smartphone, già visibile un po’ ovunque, anche con un video “virale”, dove i cellulari producono un singolare effetto domino.
Missione compiuta? Solo in parte, a giudicare da alcuni circostanziati commenti in rete.