La politica è da tempo sbarcata nei social network, all’interno dei quali tutti i candidati – di ogni schieramento – stanno provando a costruire presenze attive, significative, catalizzatrici di attenzione e di consenso. Se gli sforzi “sociali” ormai abbondano, non sono molti invece gli esempi di comunicazione con stile e personalità ben definite. Insomma, sia quanto a “brand strategy” sia quanto a gusto estetico, la comunicazione politica sembra ancora lontana dalla comunicazione di marca.
Una luminosa eccezione nella attuale campagna elettorale per le Regionali è rappresentata dalla comunicazione del candidato Giovanni Carapella, consigliere regionale uscente del Lazio.
Con la collaborazione dell’agenzia, Carapella si è scelto un posizionamento (incentrato sull’ecologia, la sostenibilità ambientale e la valorizzazione degli spazi urbani), ha lanciato un marchio (“D.O.C.“), ha iniziato a comunicare con le tecniche più raffinate non solo di social media marketing ma anche di viral e guerrilla (naturalmente, “pulita”).
Da vedere e provare:
– il canale YouTube Città Sostenibile
– il set D.O.C. all’interno del Flickr di Carapella
– l’applicazione Facebook Cosa vuol dire D.O.C.