Il Chartered Institute of Marketing, una delle più prestigiose istituzioni britanniche per la formazione dei professionisti del marketing, ha reso noto agli inizi di agosto i risultati di una ricerca Ipsos Mori condotta su oltre 1000 marketers.
Un quarto degli intervistati (il 24%) ha indicato come il migliore ROI sia garantito dalle attività di CRM. Questa tendenza è particolarmente evidente nei settori dei servizi finanziari e dei servizi in genere, oltre che nella tecnologia e nelle telecomunicazioni. La seconda disciplina con il maggior numero di menzioni (12%) è costituita dalle pubbliche relazioni.
Il fanalino di coda di questa speciale classifica è invece la pubblicità tradizionale, online escluso. Il 23% dei professionisti interpellati la considera infatti la forma peggiore di comunicazione per raggiungere un buon ROI.
I risultati sono coerenti con un quadro generale del marketing e della comunicazione mondiale che, in un periodo economicamente difficile, sta premiando i settori che garantiscono la migliore efficacia in termini di costi-benefici, anche a detrimento di investimenti in grado di offrire i propri ritorni in un tempo più lungo.